I filtri sono stati concepiti per funzionare in depressione.
L’aria polverosa entra dall’attacco della tramoggia in basso ed a causa dell’immediato aumento di sezione e quindi con il brusco rallentamento della velocità, le poveri con granulometria maggiore cadono direttamente nel bidone di raccolta.
Le particelle più leggere vanno ad aderire sullo strato esterno delle cartucce, mentre l’aria entra all’interno separandosi dalla polvere.
Le cartucce presenti sono sostenute ad una piastra tubiera di forte spessore mediante attacco a baionetta o fissate solidamente mediante bulloni, con guarnizione in modo da garantire una perfetta tenuta evitando il corto circuito d’aria.
Al di sopra delle cartucce sono montati i tubi per la pulizia pneumatica. Gli stessi sono collegati a delle valvole ad apertura rapida montate solidali al serbatoio d’accumulo dell’aria compressa
L’apertura sequenziale delle valvole è comandata da un pannello elettronico regolabile sia nel tempo di lavoro sia nel tempo di pausa in modo da ottimizzare il consumo dell’aria compressa. Il consumo dell’aria compressa è in funzione del numero di cartucce presenti e della loro dimensione.
Si ottiene così un livello di perdita di carico ed una portata di aria pressoché costante con una conseguente ottimizzazione dell’impianto di aspirazione